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SELLAN

  • Come tantissime famiglie, soprattutto del Nord Italia, i SELLAN, originari di Fiume Veneto (UD), sono giunti nel 1932 a Borgo Grappa, allora Casal Dei Pini, per bonificare la zona paludosa. Il capostipite, signor Pietro SELLAN (nonno ed omonimo del ns. Presidente) è arrivato nell’Agro Pontino insieme alla moglie, signora Giulia COLAUTTI, ed ai figli Eugenio, Agostino ed Ernesto (poi deceduto), cui si sono aggiunti Ernesto (nome imposto al primo nato in Terra Pontina in memoria del figlio perduto), Maria Teresa e Gabriele, nati qui. Sempre nel 1932, il signor Giuseppe PIVA, proveniente dalla provincia di Treviso, si stabilisce a Sessano, attuale Borgo Podgora, con tutta la propria famiglia, composta dalla moglie, signora Maria TENTONELLO e da molti figli, tra i quali Angela. Abbiamo voluto parlare delle due famiglie poiché di lì a qualche tempo il loro destino si incrocia. Infatti, il giovane Eugenio SELLAN sposa la signorina Angela PIVA ed il matrimonio, nato sotto i migliori auspici, benedetto da tutti, viene allietato dalla nascita di Piero (ns. Presidente), Giuseppe, Vincenzo e Giulia. Le famiglie SELLAN e PIVA avevano molte caratteristiche in comune: provenivano dal Nord Italia, i capifamiglia (Pietro e Giuseppe) avevano combattuto sul Piave durante la Prima Guerra Mondiale ed erano stati, entrambi, insigniti con l’onorificenza di “Cavalieri di Vittorio Veneto”. Va ricordato che la scelta fatta dal Regime di privilegiare gli ex combattenti per la bonifica della Palude Pontina non era assolutamente casuale: l’opera (perché di vera e propria opera si deve parlare) richiedeva la disponibilità e l’abnegazione di gente temprata ad ogni sorta di avversità e difficoltà, già abituata a combattere la quotidianità, che non doveva o meglio non poteva permettersi di arrendersi o abbattersi di fronte alle mille difficoltà che avrebbe incontrato e che doveva avere una forza interiore non indifferente. I SELLAN racchiudevano tutte queste caratteristiche nel loro D.N.A., tant’è vero che, finita la Seconda Guerra Mondiale ed instauratasi la Democrazia, hanno accettato, contrariamente a molte altre famiglie che hanno preferito ritornare ai Paesi di origine, di continuare la sfida della bonificazione, acquistando i resti (era stata semidistrutta dalla guerra) della casa colonica che già occupavano ed il terreno lavorato in precedenza, sobbarcandosi, nel contempo, un mutuo trentennale che, per la situazione sociale e politica della Nazione e per l’economia di allora era da considerare un vero e proprio azzardo. Significava, in pratica, avere esclusivamente grande fiducia nelle proprie potenzialità e grande Fede nella Divina Provvidenza. L’Amministrazione Statale, che stava anch’essa muovendo i primi passi, non era, infatti, in grado di garantire alcun che: tutto era riposto nelle vigorose braccia dei componenti la famiglia, fossero essi grandi o piccini, uomini o donne, maschi o femmine, nessuno escluso. Negli anni, la famiglia SELLAN si è dedicata prevalentemente all’allevamento del bestiame ed all’ortofrutticoltura e con il duro lavoro di tutti è riuscita ad estinguere il debito che aveva contratto con l’Opera Nazionale Combattenti, diventando proprietaria di fabbricati e terreni e successivamente, non appena le condizioni economiche lo hanno potuto permettere, creando una vera e propria “azienda agricola” in grado di produrre oltre trecento litri di latte al giorno; il nucleo familiare ha, anche, coltivato per proprio conto il foraggio destinato al bestiame e lavorato ogni anno due ettari di terreno seminati a cocomero. Il sopravvenuto benessere ha permesso ai giovani SELLAN di diplomarsi ed a uno di essi anche di laurearsi. Sistemati i figli, papà Eugenio ha potuto finalmente pensare di riposare un po’, decidendo di andare in pensione. Ma l’assoluto riposo non si confà ai discendenti dei mitici Combattenti del Piave, per cui pur rinunciando all’allevamento del bestiame, il signor Eugenio ha continuato, fino alla fine dei suoi giorni che è sopraggiunta nell’ottobre del 1997, la coltivazione orticola. Attualmente i figli di Eugenio SELLAN ed Angela PIVA, signori Piero, Giuseppe, Vincenzo e Giulia, sono felicemente sposati e vivono con le rispettive famiglie a Borgo Grappa, ad eccezione di Giulia che quattro - cinque anni dopo il matrimonio si è trasferita a Borgo San Michele, dove tuttora vive. Infine, grande rilievo nella storia del nostro Borgo assume la figura di Anna SELLAN, che è stata la prima e la più longeva (per oltre quarant’anni) insegnante elementare del Borgo, conosciuta e stimata da tutti come la “ famosa Maestra SELLAN”, cui va, ancora oggi, il devoto ringraziamento di tutti i suoi ex alunni.

     

    FONTE:

    www.polisportivaborgograppa.it