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LATINA SCALO

Inaugurato il parco pubblico

 

1 MAGGIO 2009, una data che rimarrà indelebile nelle menti dei residenti di Latina Scalo. Con l’inaugurazione del parco pubblico, la frazione più popolosa del capoluogo pontino riesce finalmente a voltare pagina, ammetterlo non è di certo un azzardo.

Non a caso è stato scelto il nome di don Vincenzo Faustinella, indimenticato primo sacerdote della parrocchia di San Giuseppe Lavoratore, per l’intitolazione della prima grande opera pubblica concessa a quel «Villaggio», cresciuto attorno alla Stazione ferroviaria. Primo passo significativo, di un cambiamento messo in atto, per dare un volto nuovo al borgo che sta diventando quartiere anzi, oseremo dire città.

La cittadinanza non poteva che rispondere positivamente ad un avvenimento del genere. Venerdì pomeriggio, vuoi per la splendida giornata di sole, vuoi per la coincidenza con i festeggiamenti del santo patrono della parrocchia, ma anche per l’importanza stessa dell’evento, alla cerimonia di inaugurazione sono accorsi davvero tutti. Insomma, un evento sentito dai cittadini di Latina Scalo, ma non solo.

Nella folla, ne siamo certi, c’erano anche tanti curiosi. Tanto di cappello ad una amministrazione comunale che ha saputo lavorare per conferire dignità ad una frazione dimenticata per troppo tempo. Non va diment icato, infatti, che il parco pubblico è la prima opera dell’ ambizioso restyling che porta il nome di Contratto di Quartiere II. Opera concessa grazie alla sinergia con il privato.

Per il taglio del nastro c’erano proprio tutti, a partire dal Sindaco, l’onorevole Vincenzo Zaccheo, gli assessori Stefano Galetto (servizi sociali) e Maurizio Guercio, (arredo e decoro urbano, parchi e giardini), ma anche il presidente del consiglio comunale, Nicola Calandrini, e naturalmente i rappresentati della VII circoscrizione, capeggiati dal presidente Gildo Di Lorenzo.

Il programma della giornata inaugurale è iniziato con la celebrazione della Santa Messa nell’anfiteatro, poi la cerimonia è entrata nel vivo con l’intitolazione del parco a Don Vincenzo Faustinella, ed il taglio del nastro.

Operazioni accompagnate dall’esibizione degli sbandieratori «Ducato Caetani» di Sermoneta, della banda musicale «Città di Latina », e la spettacolare discesa dei paracadutisti dell’Aero Club Pontino direttamente al centro del parco pubblico. Sicuramente sentito il discorso del presidente Nicola Calandrini, che ha sempre avuto a cuore i problemi vissuti dai cittadini di Latina Scalo. «Oggi (venerdì, ndr) si inaugura il parco - ha detto appunto Calandrini - oggi diamo alla città un bene prezioso che dobbiamo essere in grado, però, di tutelare, rispettare e, soprattutto, far rispettare.

Un progetto nato nel 2003. L’elemento primario su cui tutti battevano, che veniva messo in testa agli elenchi di tutti era infatti il parco. Ma un parco che non fosse solo un terreno recintato con alberi, panchine e giochi, ma che diventasse anche un punto d’incontro, di dibattito, di socializzazione.

Un luogo dove scambiare idee, fare spettacoli, un luogo da vivere in ogni suo aspetto ed in ogni suo momento».

 

FONTE: Latina Oggi

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