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Latina, 15-17 Novembre

Vinicibando, primo salone del vino della città di Latina

 

Un incontro d’eccezione con il mondo del vino, le eccellenze gastronomiche e i piaceri della cucina tradizionale e creativa, sottolineato da proposte gustose e stimolanti. È Vinicibando, il primo salone del vino della città di Latina, in programma dal 15 al 17 novembre p.v.

Ad ospitare l’evento l’elegante Hotel Europa, location ideale per far risaltare ed esaltare le tante eccellenze che caratterizzano il Belpaese. Un patrimonio da tutelare e difendere  fino in fondo dalle maglie della globalizzazione che rischia di cancellare per sempre le diverse identità territoriali.

La manifestazione ideata, promossa e coordinata dalla giornalista Tiziana Briguglio e dall’associazione Agroalimentare in Rosa, vede la collaborazione della Fisar, Latina da Scoprire  le Vigne del Lazio, l’Aspol, il Capol, l’Istituto alberghiero di Formia e il patrocinio dell’Assessorato all’agricoltura della Regione Lazio, la Provincia di Latina, il Comune di Latina, il Comune di Ponza, la Camera di Commercio, Confindustria Latina, Confesercenti, Confcooperative, Federalberghi Lazio, Ceuco – Consiglio Europeo di Confraternite Enogastronimiche, Fice – Federazione Italiana Circoli Enogastronomici, Coldiretti, Cia e Donne in Campo. Sponsor la catena di supermercati GS, scelta per la particolare attenzione che attualmente rivolge verso i prodotti di qualità a chilometro zero.

Protagonisti di Vinicibando i vini delle piccole grandi vigne delle regioni italiane raccontati direttamente dai loro produttori così come le tante bontà ( delle terre pontine e non solo) che accompagneranno le degustazioni.

Importanti i numeri. L’Italia è il primo paese produttore di vino ed è al secondo posto per l’export. A garantire il successo del settore ben 505.825 aziende certificate delle quali il 25% produce  uve biologiche Doc e Docg. La superficie italiana utilizzata da uva da vino è pari a 700.076 ettari e il valore della produzione a prezzi di base è di 3,1 miliardi di euro, pari al 7% del valore della produzione agricola complessiva (fonte Italiapiù, Sole24ore).

Destinatari dell’ambizioso progetto che mira a far emergere la città di Latina come centro di eccellenza dell’agroalimentare italiano, gli operatori del settore, i gourmet, i foodies e i tanti curiosi del gusto in cerca di novità.

Fitto il calendario di appuntamenti per questa prima edizione che prevede una serie di eventi tra i quali presentazioni, degustazioni guidate, corsi di approccio all’analisi sensoriale e laboratori enogastronomici che permetteranno ai visitatori di scoprire e apprezzare il prezioso giacimento agroalimentare che caratterizza la provincia di Latina e, più in generale, il territorio italiano.

All’interno di Vinicibando infatti, grandi spazi saranno riservati alla conoscenza dei vitigni autoctoni, degli spumanti, del caffè, dei formaggi del Lazio, dei salumi e dell’olio Dop delle Colline Pontine che tanto successo sta avendo in Italia e all’estero per tutte quelle peculiarità che ne denotano  qualità e  sapore.

Imperdibili gli Aperitivi dei Vignaioli a cura di Andrea Ripanti e Fabrizio Protasi così come il Circo del gusto, che vedrà al partecipazione del Quartetto di clarinetti dell’Associazione “G.Rossini” composto da Simone Cocuzzi, Alessandro Iacobucci, Michele Secci e Germano Milani; la Pausa pranzo in tour, l’asta dei vini e le cene che caratterizzeranno le tre serate. Ad alternarsi ai fornelli gli chef della Federazione Italiana Cuochi, Italo Di Cocco, Luigi Lombardi, Massimiliano Sepe, Alessandro Mastroiaco, Fausto Ferrante e, naturalmente, i cuochi dell’Hotel Europa.

Vinicibando non sarà solo vino e cibo di eccellenza ma anche solidarietà. Parte del ricavato  dell’asta dei vini in scaletta per  martedì  17 novembre p.v. sarà infatti devoluto all’AOC – Architecture Open Circuit onlus, una libera organizzazione non lucrativa di utilità sociale, nata a Roma nel 2007, costituita da architetti ed esperti nei settori della programmazione e nella pianificazione di programmi sociali e finalizzata alla promozione di azioni responsabili di sviluppo sostenibili nelle aree informali urbane e metropolitane per il miglioramento delle condizioni di vita delle fasce sociali più svantaggiate.

Un particolare ringraziamento infine al direttore dell’Hotel Europa Giorgio Baglieri e a tutte le persone e le aziende che a vario titolo, con il loro contributo, hanno fatto in modo che Vinicibando si realizzasse. Per i vini nazionali, nell’ordine: l’Associazione Amo l’Italia, Annarosaria Pezzella, Sviluppo Horeca (che ha anche gentilmente messo a disposizione le acque Plose e Gaudianello), Massimo Antico, Emanuela Zarrone e Roberto Truono. Seguono:  Caffè Latino che guiderà gli ospiti della manifestazione alla scoperta delle diverse varietà di caffè; l’acetaia di Modena Villa San Donnino,  l’Azienda Agricola La Roana e Gaetano Mastrantoni per la carne di bufala; Carletti Carni, Il Prosciutto di Bassiano Vanda Muratori, Scherzerino e Trocchi per i salumi; Chiara Baglioni, La Valle dell’Usignolo e Predio Potantino per le conserve; F.lli Petrucci, Monica Macchiusi, Casabianca e Alan Farm per i formaggi; Apicoltura D’Angelis per il miele; gli Oli Dop delle Colline Pontine; Altigrani per la Pasta; La Strada del Riso Vialone Nano Veronese; il Panificio Calandrini di Sezze, Gilberto Raimondi, l’Hostaria La Grotte di Bassiano,  le lingue di suocera di Mario Fongo e il Forno dei F.lli Pistilli per il pane e i biscotti;  Gianfranco Rocca per i tartufi; l’Azienda Agricola Il Quadrifoglio per le uova; La Saucetta,  Zeolifruit, Ortoverde, Oropontino per l’ortofrutta.

A poter essere degustati i vini:

Arianna De Rosa – (Prossedi) Lazio; Antiche Cantine Migliaccio - (Ponza); La Valle dell’Usignolo  (Sermoneta); Elena Walch ( Alto Adige) Gewurztraminer

Latina da Scoprire: Cantina Sant’Andrea – soc. cooperativa – (Borgo Vodice - Terracina) Lazio; Cantina Sociale Borgo Santa Maria  Terre D’Astura – (Latina) Lazio; Casale del Giglio – az. Agricola – (Le Ferriere - Latina) Lazio; Cincinnato – coop. Agricola – (Cori) Lazio; Donato Giangirolami – Az. Agricola – (Aprilia) Lazio; Fabbrica di liquori Fratelli Izzi – (Fondi) Lazio; Ganci e Milone - az. Agricola (Borgo Grappa - Latina) Lazio; I Pampini - az. Agricola biologica (Acciarella – Latina) Lazio; I Templari del Circeo – (Terracina) Lazio; Il Quadrifoglio - az. Agricola (Doganella di Ninfa – Latina) Lazio; Marco Carpineti - az. Agricola biologica – (Cori) Lazio; Masseria Schettino – (Itri) Lazio; Pietra Pinta – (Cori) Lazio; Vendrame Rosalba – Az. Vitivinicola – (Sabaudia) Lazio; Villa Gianna – (Borgo San Donato – Latina) Lazio

Le Vigne del Lazio: Caprigliano (Corchiano -VT); Marco Carpineti; Casale del Giglio; Casale della Ioria; Casale Mattia (RM) - Castel De Paolis (Grottaferrata - RM) - Cavalieri (Genzano di Roma RM); Cincinnato; Cantina Colacicchi (Anagni - FR); Paolo e Noemia D’Amico (Roma) - Falesco (Montefiascone VT) - Fontana Candida ; Donato Giangirolami; Il Quadrifoglio; Sergio Mottura (Civitella d’Agliano - VT); Principe Pallavicini (RM); Puri Charlotte (San Lorenzo Nuovo - VT); Sant’Andrea,  Vigneti Iucci  (Fiumerapido -FR);Villa Santa (Serrone - FR)

Emanuela Zarrone:  Torrevento  (Puglia ) -    La Valentina (puglia)

Annarosaria  Pezzella:  Nino Franco Prosecco (Valdobbiadene); Collavini Ribolla Gialla (Friuli); Quadra Franciacorta Brut  (Lombardia); Cortaccia GewTraminer (Alto Adige); Tenuta Fertuna   Sangiovese  (Maremma Toscana);  Di Maio Norante  Aglianico Riserva (Molise); Cos   (Sicilia) Frappato; Paola Riccio  Palagrello bianco e rosso

Roberto Truono:  Tenuta Amalia (Emilia Romagna); Lombardini; Rudini (Sicilia Pachino); Federici Antonio (Zagarolo) Lazio; Vigneti Pietro Pittaro  (Codroipo - Friuli); Scaroni; Az. Agricola Bellavista

Massimo Antico:  Az.agr. Colle spinello (Toscana): Morellino di scansano - Temulento Maremma Toscana

Sviluppo Horeca: Les Cretes (Valle D’Aosta); Terre Da Vino (Piemonte);Cantina produttori Bolzano Santa Maddalena (Alto Adige); Ca’ Ronesca ( Friuli); Ca’ dei Frati (Lugana); SanPatrignano (Emilia Romagna); Tenimenti Angelini (Toscana); Centorame (Abruzzo);  Masseria L’astore (Puglia).

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