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Borgo Carso

Banda del buco alle Poste

3/10/09

 

Una brutta sorpresa per il direttore dell’ufficio postale di Borgo Carso ieri mattina quando, come ogni giorno, si è apprestato ad aprire i battenti del locale di via Sallustio. Ci ha messo poco a rendersi conto che qualcuno, nella notte, si era introdotto nell’ufficio postale per tentare di forzare, inutilmente, la cassaforte. I ladri, infatti, si sono dovuti accontentare, si fa per dire, della liquidità lasciata fuori dal forziere. All’appello, infatti, manca una cassetta di sicurezza contenente circa 3mila e 500 euro, in gran parte monete. Sul posto, per raccogliere elementi sufficienti all’avvio delle indagini, si sono recati i Carabinieri del Nucleo Operativo Radiomobile e la Polizia Postale. Non poteva scegliere luogo migliore la banda del buco, per mettere a segno il colpo che poi è risultato essere riuscito solo parzialmente. L’ufficio postale, infatti, è collocato al piano terra di una palazzina di due piani che, per i restanti locali, è totalmente in disuso. Ai ladri, quindi, è stato sufficiente sfondare la porta delle scale che conducono agli appartamenti del piano superiore e, in corrispondenza del bagno, forare la parete quanto bastava per consentire ad un uomo di corporatura media, di introdursi all’interno dell’ufficio postale. Un’operazione che, molto probabilmente, ha richiesto diverso tempo. Stiamo parlando infatti di una palazzina molto vecchia, realizzata all’epoca della fondazione del borgo, e che quindi poggia su pareti molto spesse. Una volta all’interno del locale, che a quanto pare non è dotato dei sistemi di allarme, la loro attenzione si è focalizzata sulla cassaforte, un armadio blindato fissato al muro. I ladri sono riusciti a sradicarla dal muro ma devono averci messo davvero poco a rendersi conto che sarebbe stato praticamente impossibile aprirla o addirittura portarla fuori dall’ufficio postale. Vuoi per il peso della cassaforte stessa, vuoi per la difficoltà di portarla all’esterno a causa delle dimensioni, fatto sta che, ieri mattina, era ancora al suo posto. Questo, quindi, potrebbe far intendere che la banda non era attrezzata per forzare la cassaforte. Fallito l’obiettivo primario, i ladri si sono portati via una cassetta di sicurezza contenente principalmente monete, per un valore di 3575 euro circa, che il personale delle Poste non usava depositare all’interno dell’armadio blindato. Il locale di via Sallustio non è dotato di particolari sistemi di allarme perchè, dopo tutto, non è mai stato al centro di blitz come quello messo a segno la notte tra giovedì e venerdì a Borgo Carso. L’ultimo episodio criminoso, nella frazione, risalirebbe addirittura ad una decina di anni fa, quando l’ufficio postale decentrato fu preso di mira dai rapinatori.

 

FONTE: Latina Oggi

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